L’amore malato e tossico: un nuovo tipo di patologia.
Partirà a gennaio una nuova tipologia di terapia di gruppo contro una particolare dipendenza che sempre più psicologi e psicoterapeuti combattono: in gergo si chiama “love addiction” e cioè la dipendenza da amore.
«Una forma patologica d’amore nella quale l’individuo, di solito la donna, dedica tutto il suo corpo e tutta la sua mente all’altro. Il partner scelto si trasforma così in una sorta di “droga” alla quale la dipendente attinge di continuo per riempire un vuoto affettivo presente dentro di lei fin dall’infanzia».
È questa la definizione che Maria Chiara Gritti, psicologa e psicoterapeuta, fondatrice del Centro DipendiAmo, dà della dipendenza affettiva. Una dipendenza nota ai più come “love addiction”, e che è entrata a far parte delle nuove dipendenze come condizione psicologica caratteristica dei tempi moderni. Per affrontarla, è in partenza il 21 Gennaio a Salerno, una terapia di gruppo che prevede 10 incontri in cui la dottoressa Elisa Mogavero, psicologa psicoterapeuta, applicherà il protocollo DipendiAmo®, la cui validità ed efficacia è stata riconosciuta dal Comitato Scientifico Internazionale della Accademia di Psicoterapia della Famiglia.
«L’individuo dipendente fonda la propria autostima e il proprio equilibrio sulla presenza dell’altro. Ecco perché – continua la professionista – è importante essere consapevoli che questo malessere ha un nome e che può essere superato lavorando su se stessi con l’aiuto di professionisti specializzati, con l’obiettivo di spezzare schemi disfunzionali, paure, insicurezze e imparare la faticosa arte dell’amarsi e dell’amare in modo sano, reciproco e nutriente».