La tragedia di Agropoli dello scorso anno, con la morte dei coniugi Annalisa Rizzo e Vincenzo Carnicelli, continua ad essere avvolta nel mistero.
Novità è che il Pubblico Ministero Antonio Pizzi del tribunale di Vallo della Lucania, competente per il caso, ha chiesto l’archiviazione, decisione che ora deve prendere il Giudice per le Indagini Preliminari.
Insomma, la triste vicenda potrebbe arrivare a questo epilogo: nessun processo né altri procedimenti giudiziari.
Il dramma si è consumato in un appartamento nel quale vivevano i due coniugi con la figlia minorenne. Nella notte tra il 21 e il 22 gennaio, marito e moglie avrebbero avuto l’ennesimo forte litigio, finito poi nel sangue.
Stando alle ricostruzioni, non ancora ufficiali, l’alterco sarebbe sfociato in una vicendevole aggressione tra Annalisa Rizzo e Vincenzo Carnicelli. Si sarebbero feriti a morte. Solo al mattino, la tragica scoperta. Le indagini sono state condotte dai carabinieri di Agropoli, guidati dal capitano Giuseppe Colella.
Gli uomini dell’Arma agropolesi sono stati affiancati dagli esperti delle Investigazioni Scientifiche di Salerno e dai Ris di Roma. I due si sono feriti a vicenda, ma non è stato possibile ricostruire altro, non essendoci testimoni o prove.
Al Gip l’ultima parola, decisione che potrebbe arrivare già nei prossimi giorni e che metterà fine alla vicenda giuridica, mentre rimarrà per sempre una ferita nella comunità agropolese.