Si è consumata una tragedia questa mattina a Pontecagnano Faiano, a circa due chilometri dalla stazione ferroviaria.
Una donna di 61 anni del posto, nello specifico di Sant’Antonio, è deceduta dopo essere stata colpita da un treno in transito. Non è chiaro, però, se trattatasi di incidente o di gesto volontario.
In quel tratto, è presente un veccho passaggio a livello, attraverso il quale si può accedere ai binari. Sul posto, sono intervenuti i sanitari del Vo.Pi. e l’autorità giudiziaria.
Secondo una prima ricostruzione, si tratterebbe di una donna legata ad un recente fatto di cronaca consumatosi proprio a Pontecagnano Faiano. La vittima sarebbe la madre di una giovane doona che ha provocato la morte della propria figlia in seguito a scuotimento.
Finita in cella lo scorso mese di marzo, era stata condannata per la morte della piccola. Chi indaga dovrà appurare se trattasi di incidente o gesto volontario. Le vicende di cui sopra potrebbero far pensare proprio ad un estremo gesto. Immediatamente è stato disposto il fermo della circolazione sia verso nord che verso sud il che ha di fatto bloccato i collegamenti verso Salerno e Napoli da sud e al contrario da nord.
Un disagio che ha colpito in particolar modo i pendolari che ogni mattina si recano in città per lavoro. In centinaia fermi a Battipaglia, ultima stazione prima del luogo della tragedia, per continuare il loro viaggio gli utenti sono stati costretti ad usufruire di bus sostitutivi.
I mezzi su gomma non erano sufficienti e di conseguenza nel piazzale antistante alla stazione ferroviaria si è in poco tempo creato molto caos proprio per la mancanza di mezzi sostitutivi adeguati all’ingente numero di passeggeri.
Spaesati tanti turisti stranieri per i quali, anche a causa delle difficoltà linguistiche, era difficile capire cosa stesse accadendo.
Per gli italiani, superato lo scoglio della comunicazione verbale, i problemi non sono stati molto dissimili. Solo a metà mattinata, la circolazione è lentamente tornata regolare.