Spillavano soldi anche ai genitori di un bimbo malato, affetto sin dalla nascita da tetra paresi spastica le tre persone indagate per truffa dalla polizia giudiziaria di Salerno. Promettevano lauti indennizzi anche a un uomo sottoposto a un intervento, purtroppo non anadto a buon fine, eseguito nel 2012. A occuparsi della pratica mai avviata era l’ebolitana 38enne Clorinda Serra, collega di studio dell’avvocato ebolitano Luca Vuolo, indagato anche lui. A fare da tramite era stato Nicola Caponigro, ex dipendente del Cstp. Alla coppia di genitori sono stati sottratti 24mila euro con la promessa, di certo irrealizzabile, di un risarcimento di 18 milioni di euro. Speculando sul dolore degli altri, dall’ordinanza del gip Renata Sessa, è emerso che il trio di indagati ha racimolato circa 120mila euro.
