Intraprendere una carriera da agente immobiliare può essere un’opportunità professionale molto importante. Non tutti sanno, però, che per poter svolgere tale professione è necessario essere in possesso di un titolo specifico. Limitarsi alla pratica in un’agenzia non basta più, a differenza di quel che accadeva in passato, ed è molto importante avere una conoscenza chiara e completa delle norme in vigore. La residenza o la cittadinanza italiana è uno dei requisiti che occorre rispettare, insieme con l’assenza di sanzioni amministrative e condanne penali, il possesso di un diploma di secondo grado (a prescindere dall’indirizzo scolastico che si decide di seguire) e la residenza nella stessa provincia della Camera di commercio presso la quale si è registrati.
Come prepararsi per diventare agente immobiliare? Come si può scoprire navigando sul sito di Dove.it, che è una vera realtà di riferimento in questo ambito, è necessario frequentare un corso agente immobiliare e poi superare un esame finale, che prevede lo svolgimento di due prove scritte e di una prova orale. La preparazione del candidato viene valutata soprattutto in merito alle competenze tecniche e giuridiche. Entrando più nel dettaglio, per le prove scritte è richiesta una preparazione in merito alla legislazione e agli adempimenti burocratici che riguardano il settore immobiliare. Bisogna, quindi, approfondire alcune parti del diritto civile e tributario, fra cui il catasto, gli adempimenti fiscali, le obbligazioni e le ipoteche. Per quel che riguarda le prove orali, invece, gli argomenti trattati sono gli stessi delle prove scritte, e in più si approfondisce il tema del mercato, con riferimento in particolare alle variazioni dei prezzi.
In ogni caso, quello di un agente immobiliare è un ruolo molto importante, dal momento che egli rappresenta una figura di fiducia per tutti i clienti. Il principio di terzietà deve essere alla base del suo lavoro: un agente immobiliare, infatti, nel suo agire non deve essere vincolato o legato a interessi personali o privati con chi compra. In generale, deve essere garantita la perfetta equidistanza fra le parti. Proprio per questo motivo una dote fondamentale è la capacità di mediazione fra chi vende e chi potrebbe essere interessato a comprare; un requisito che va ad aggiungersi alle competenze tecniche. Il periodo di formazione iniziale serve proprio a questo. Per quanto concerne la retribuzione, infine, lo stipendio fisso è di circa 1000 euro al mese, più le provvigioni.