Il problema dell’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento è grave. C’è da trovare il successore di Franco Alfieri che dovrà dimettersi perché il ruolo di presidente della Provincia di Salerno è incompatibile con quello di presidente dell’ente sovraccomunale.
Il totonomi è cominciato e se da un lato c’è chi punta su Renato Iosca di Albanella, comune della Valle del Sele che presto farà il suo trionfale ingresso nell’Unione, da un altro c’è chi scommette su un fedelissimo del futuro dimissionario, quel Roberto Antonio Mutalipassi, sindaco di Agropoli, che indossa la fascia tricolore anche, o soprattutto, grazie proprio a Franco Alfieri. Affermazione, questa, che trova riscontro nella costante presenza del sindaco di Capaccio Paestum nella campagna elettorale agropolese dello scorso giugno, durante la quale molto spesso l’attuale primo cittadino è stato indicato da Alfieri come suo degno successore. Con buona pace di Adamo Coppola.
E allora, sarà Mutalipassi il prossimo presidente unionale? Tutto lo farebbe pensare: è fedele, fedelissimo, è persona ammodo e capace, perfetto dunque per ricoprire un ruolo strategico e fondamentale. Serve uno che sappia ben muovere i fili e che sappia ben muoversi, sotto l’egida costante dell’inquilino di Palazzo Sant’Agostino.