Una vera e propria rivoluzione, che parte dal pronto soccorso del Ruggi, quella che intende apportare il nuovo direttore generale Ciro Verdoliva che ieri si è ufficialmente insediato con la nuova direzione strategica.
Tra i primi passi del nuovo Dg una verifica di quelle che sono le maggiori problematiche, anche al centro di vicende giudiziarie, a partire dalla sparizione di sacche di sangue.
Verdoliva ha infatti annunciato che presto sarà risolta la convenzione con il centro privato al quale il Ruggi garantiva sacche di sangue ma passo necessario sarà provare a recuperare un milione di euro che l’azienda rischia di perdere.
Verdoliva ha poi affrontato nuovamente il caso Pagliarulo, annunciando di aver avviato una serie di indagini interne. “Non nasconderò alcuna responsabilità, se dovessero emergere.
Nessuno riporterà in vita quella donna ma episodi simili non possono più accadere”, ha detto. Grande attenzione sarà dedicata alla carenza di personale e alle liste d’attesa.
Sul fronte del pronto soccorso, come già annunciato, all’indomani del suo insediamento è stato avviato un audit con personale interno ed esterno all’azienda Ruggi per andare ad approfondire quelle che sono le criticità e intervenire in tempi rapidi.
Una rivoluzione sarà portata anche sul piano della comunicazione con interventi chiari e puntuali rispetto a quanto accade all’interno dell’azienda ospedaliera universitaria.
