È tutto pronto a Villa Maria per la riapertura. Dal primo settembre, infatti, la struttura potrà nuovamente accogliere gli ospiti.
Dopo la sentenza del Tar che ha dato ragione al comune e torto alla cooperativa “Don Uva Domus”, le chiavi sono state affidate ad un’altra realtà che in zona già gestisce situazioni simili.
Al momento, sono in corso dei lavori di ristrutturazione resi necessari per accogliere al meglio gli anziani. Dalla direzione fanno sapere che non c’era la volontà di una riaperura in tempi così stretti, ma le richieste erano molto alte e dunque si è deciso di accelerare al fine di rendere nuovamente fruibile l’importante servizio.
«Siamo stati contattati sia dagli ospiti della vecchia gestione, coi quali i contatti non sono mai mancati – dicono – e sia da nuovi familiari che vogliono affidarci i loro cari. Quando si lavora bene sono questi i risultati».
I lavori attualmente in corso sono utili per rendere fruibile al meglio una parte della struttura e poi si procederà per altro nel brevissimo futuro, ma l’obiettivo importante da raggiungere è quello di poter aprire al primo di settembre.
Villa Maria, dunque, è pronta per risorgere dalle proprie ceneri? Pare proprio di sì e tra circa 15 giorni ci sarà il via libera definitivo, un momento che metterà la parola fine ad una triste vicenda della recente storia battipagliese nella quale a pagare le conseguenze sono stati come al solito gli anziani, cacciati via da quella che era diventata la propria casa.
L’ultimo mese di gestione della “Don Uva Domus”, cooperativa non riconosciuta dal comune, sono stati molto tragici tant’è che i dirigenti hanno anche unilateralmente deciso per l’aumento della retta in modo esponenziale, scelta che sapeva già di un addio.
Ad oggi, in ogni caso, si sta andando verso una nuova alba per Villa Maria che potrà tornare ai fasti di un tempo anche grazie all’impegno della nuova gestione.
