Home Attualità Fondi piste ciclabili, l’accusa di Vincenzo Inverso: “Battipaglia tace”

Fondi piste ciclabili, l’accusa di Vincenzo Inverso: “Battipaglia tace”

Vincenzo Inverso, leader di Per un Nuovo Inizio, attacca l’amministrazione dopo la presentazione nei giorni scorsi del piano generale della mobilità sostenibile presso il ministero dell’Ambiente. Nel mirino di Inverso l’assenza di progetti presentati dal Comune di Battipaglia nell’ambito di tale piano.

“Dall’amministrazione Francese nessuna risposta in merito – afferma Inverso – continuano a tacere, a tenere in ostaggio la città, condannando ancora una volta la nostra Battipaglia alla irrilevanza e alla perdita di ogni opportunità anche nel merito dell’ennesimo piano e finanziamento per la realizzazione della pista ciclabile lungo il fiume tusciano, come da noi già più volte sollecitato”.

L’INTERVISTA

IL PIANO PER LA MOBILITA’ SOSTENIBILE

Cinquecento milioni di euro per piste ciclabili, bike sharing e ciclovie extraurbane per puntare sulla mobilità sostenibile, a zero emissioni, dal nord al sud dell’Italia. Di questi stanziamenti ha parlato il ministro dell’Ambiente Sergio Costa in occasione della presentazione al ministero del cortometraggio sul viaggio nel Bel Paese, in sella a una bicicletta attrezzata con pannelli solari, di Vittorio Brumotti, campione di bike trial e inviato di “Striscia la notizia”.

Sono più di ottanta i progetti per le città già finanziati da parte del ministero dell’Ambiente e degli altri dicasteri competenti, in partnership con le Regioni e i Comuni. E molti altri sono in via di finanziamento. Si tratta di progetti che fanno parte di un più ampio “Piano generale della mobilità ciclistica”.

“Vogliamo dare piena attuazione al Piano perché per il ministero dell’Ambiente e per il governo l’uso della bicicletta non è soltanto un auspicio” – ha annunciato il Ministro Costa – “500 milioni di euro saranno destinati, in co-finanziamento con le Regioni e i Comuni, per la realizzazione di piste ciclabili, bike sharing e ciclovie. Sono già stati approvati 10 progetti di ciclovie, da quella degli Appennini a quella della Magna Grecia al Grab. Percorsi sostenibili che legano l’Italia a emissioni zero”.

“Preservare – ha continuato Costa – e rendere ancora più appetitosi i parchi e le aree marine protette del nostro Paese, territori splendidi da visitare anche in bicicletta, e farne entrare altri nel guinness delle bellezze naturalistiche, è un altro nostro obiettivo Entro l’estate emaneremo alcuni bandi per diverse iniziative nei parchi, da godere in modo slow, ecocompatibile e all’insegna del plastic free, come avviene già nel Parco nazionale del Cilento, modello che mi auguro venga presto seguito dagli altri parchi e orgoglio nazionale che esporteremo tra due giorni a Oslo, dove inaugureremo la prima ambasciata italiana all’estero plastic free”.