Azienda zootecnica della Piana del Sele è finita nei guai per maltrattamento di animali e inquinamento ambientale. L’operazione è stata condotta dalle forze dell’ordine con il personale del Nucleo Guardie Giurate Ambientali Accademia Kronos.
La stessa azienda, già nel 2014, era stata sottoposta a sequestro giudiziario per numerose violazioni ambientali accertate durante i controlli estivi. Purtroppo anche in questa
circostanza i militari ed il personale tecnico dell’Associazione Accademia Kronos hanno accertato che non solo l’azienda smaltiva illecitamente nei canali consortili e quindi a mare
i reflui zootecnici nei circostanti terreni ma anche le acque di lavaggio ed i fanghi prodotti a seguito delle operazioni di lavaggio delle apparecchiature presenti nella sala mungitura.
Inoltre, numerosi vitelli erano costretti in condizioni incompatibili alla loro natura, rinchiusi in spazi angusti o legati al collo con corde lunghe meno di un metro, senza acqua ne
lettiera tanto che i vitelli stremati ed affaticati sono stati ritrovati sul pavimento. Immediatamente il personale militare ha disposto di ripristinare le condizioni idonee di detenzione
degli animali e dopo gli accertamenti di rito procedevano a denunciare l’imprenditore oltre che per numerosi reati ambientali anche per il reato di maltrattamento animali.
Gli inquirenti hanno sequestrato parte dell’azienda bufalina.