Controlli ambientali – Sequestrato impianto e pellet contraffatto.
Provincia di Salerno – I militari delle Stazioni Carabinieri Forestale di Sicignano degli Alburni e di Buccino, nell’ambito di controlli mirati al rispetto della normativa
ambientale, hanno effettuato accertamenti nella filiera di lavorazione e commercializzazione del pellet.
Le verifiche hanno avuto inizio nella zona industriale di Buccino presso la sede operativa di un’impresa che si occupa di movimentazione ed imballaggio di pellet e nel corso degli
accertamenti è emerso che l’opificio lavorava senza il prescritto provvedimento di autorizzazione alle emissioni in atmosfera sebbene producesse sostanze polverulenti
convogliate in condotta. I militari hanno inoltre rinvenuto nell’opificio pellet imbustato e destinato al commercio che riportava in etichetta la dicitura “prodotto certificato ENPLUS
A2”, certificazione non legalmente posseduta dal produttore. All’esito del controllo hanno pertanto posto sotto sequestro 15 tonnellate di pellet ed il capannone oltre che deferito il
responsabile alla Autorità Giudiziaria.
In contemporanea i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Sicignano degli Alburni hanno avviato accertamenti presso l’impianto di produzione del pellet, situato nell’area
industriale del comune di Postiglione, per verificare la legalità dei marchi di certificazione utilizzati e riscontrare quanto emerso nel corso del primo controllo. E’ emerso, come accertato
tramite l’Associazione Italiana Energie Agroforestali, che la ditta produttrice non risulta in possesso della certificazione riportata in etichetta e commercializzava quindi pellet
contraffatto. I militari hanno quindi sequestrato 102 tonnellate di pellet già imbustato e 15 bobine di plastiche per imbustare pellet sulle quali sono stampati i marchi mendaci; deferiti
alla AG i rappresentanti legali dell’impresa.
comunicato stampa