A rischio il punto nascita del Santa Maria della Speranza. Sono scaduti i contratti dei convenzionati, tra ferie estive e riposi, dal primo agosto vi saranno in servizio solo tre neonatologi. A Battipaglia confluiscono, le madri provenienti da tutti i paesini del salernitano, oltre a quelli della Piana. Senza contare i casi più difficili visto che è uno dei pochissimi presidi ospedalieri dotato di terapia intensiva neonatale, la cosiddetta Tin. Vengono gestite pertanto le gravidanze a rischio ed i parti pre termine, dove madri e nascituri hanno necessità di assistenza specialistica e continua. In media presso il polo nascita cittadino vengono alla luce oltre mille neonati all’ anno. Una cifra che tende a salire proprio nei mesi estivi, quando il Santa Maria della Speranza diviene punto di riferimento anche delle donne in attesa che si trovano invacanza. La situazione è stata segnalata più volte alla dirigenza dell’Asl, ma adesso con solo tre medici la situazione diventa difficile. Infatti già chi lavora lì era in difficoltà per lo scarso numero di ostetriche, tanto che più volte sono intervenuti i sindacati per protestare come fossero costrette a svolgere mansioni che non spetterebbero loro. Adesso domenica si avvicina e c’è il rischio di grandissime difficoltà per il punto nascita.