Secondo il consueto bollettino diramato dall’unità di crisi, sono 875 i nuovi contagi in Regione Campania, su 25.463 test effettuati. L’indice è giunto al 3,4%. Un decesso, inoltre, nelle ultime 48 ore, mentre un secondo è stato rilevato in precedenza ma registrato ieri. Anche nel salernitano il coronavirus è in aumento. Infatti in provincia si sono registrati 119 nuovi positivi. In totale sono 841 i nuovi casi negli ultimi 7 giorni. In pratica sono 120 ogni 24 ore. Ancora attenzione per le scuole. Un’insegnante in servizio presso la scuola secondaria di primo grado degli istituti comprensivi “Rubino Nicodemi” di Fisciano e “Don Alfonso De Caro” di Lancusi è risultata positiva al covid-19. Da oggi didattica a distanza per alcune classi. A Battipaglia, presso un bar del centro, è stata riscontrata la presenza di un numero consistente di giovani intenti ad ascoltare musica ad alto volume e a consumare bevande alcoliche oltre l’orario consentito. Il titolare è stato sanzionato oltre alla chiusura provvisoria dell’attività per 5 giorni. Si registrano anche due decessi. Purtroppo non ce l’ha fatta Antonietta Delli Santi, la giovane mamma 26enne di Montano Antilia risultata contagiata ad agosto, dal Covid 19, fu costretta a partorire prematuramente la figlia, morta pochi giorni dopo la nascita. A darne notizia il sindaco di Montano Antilia, Luciano Trivelli. La giovane era ricoverata da tre mesi al Nuovo Policlinico di Napoli.Il secondo decesso, è stato evidenziato nella comunità del Vallo di Diano per un 59enne di Sassano. L’ agricoltore era ricoverato da diversi giorni al covid hospital di Agropoli. Non era vaccinato, e soffriva già di patologie polmonari. Buone notizie invece dall’amministrazione comunale di Agropoli, guidata dal sindaco Adamo Coppola che ha destinato centocinquantamila euro del fondo assegnato dal Governo per l’emergenza covid, a sostegno dei nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza e di quelli in stato di bisogno. Infine c’è anche Salerno tra le 16 province coinvolte nelle perquisizioni a 17 attivisti no-vax e no- green pass, da parte della Polizia. Si tratta di radicalisti affiliati al canale Telegram “Basta Dittatura”.