Presentata la prima edizione della Winter School dedicata all’Europrogettazione sui fondi destinati al terzo settore promossa dalla Fondazione Picentia.
Il corso, che si terrà dall’1 al 4 dicembre presso i locali della Fondazione Picentia in via Aldo Moro a Pontecagnano Faiano, è realizzato in partnership con Prodos Academy ed ha l’obiettivo di fornire gli strumenti utili per intercettare i finanziamenti europei, scrivere i progetti a valere sui fondi europei, conoscere le fonti di informazione, realizzare progetti di successo e creare valore per il territorio, la comunità e il settore produttivo.
Il bando di selezione del corso è destinato a 30 giovani di età compresa tra i 18 e i 40 anni residenti in Regione Campania: operatori del Terzo Settore, laurendi, laureati e professionisti che intendano arricchire le proprie competenze in materia di fondi europei.
A prendere parte alla conferenza stampa di presentazione Raimondo Pasquino (presidente del comitato scientifico della Fondazione Picentia), Marisa Faggini (docente politica economica Unisa), Manuela Marsano (coordinatrice scientifica) e Giuseppe Bisogno (presidente Fondazione Picentia).
“La scuola – spiega la dott.ssa Manuela Marsano, direttrice scientifica del corso – si svolgerà su 4 giornate pratiche, che si alterneranno tra momenti di formazione e laboratori. Ci concentreremo sull’europrogettazione, sulle tecniche di progettazione, sui budget, sulle fonti di informazioni necessarie per avere un approccio strategico. Il tutto sarà accompagnato da un laboratorio pratico di scrittura di un progetto. I fondi della nuova programmazione europea rappresentano un’occasione storica per l’Italia e per il Mezzogiorno che non possiamo permetterci di perdere. L’obiettivo della Fondazione è quello di lasciare sul territorio competenze progettuali e strategiche sul territorio, favorendo una cultura della progettazione”.
“La Fondazione oggi investe fondi per costruire opportunità – ha aggiunto il presidente, Giuseppe Bisogno – l’intento è quello di creare le condizioni affinché i giovani del Sud possano decidere di rimanere al Sud. Per questo motivo abbiamo scelto di istituire 10 borse di studio e un corso tenuto da grandi professionalità. La nostra sfida è quella di costruire laboratori interni e quindi creare, insieme ai nostri giovani, progetti che siano in grado di cambiare territori. I Fondi europei sono la vera possibilità che abbiamo di creare opportunità, ma soprattutto di eliminare il divario che c’è tra nord e sud”.
“L’opportunità messa in campo dalla nuova programmazione europea è da non perdere – ha dichiarato Marisa Faggini, docente di Politica Economica Università degli Studi di Salerno e della Winter School – parliamo di più di duemila miliardi di euro a disposizione. Possiamo fare la differenza perché le problematiche da affrontare sono importanti. Per sfruttarle questi fondi, però, c’è bisogno degli strumenti adeguati. In tal senso, la Winter School ha una duplice valenza: fornire tali strumenti e contemporaneamente formare i giovani che siano di supporto alle imprese e agli enti del territorio”.
“La Fondazione è stata in grado di mettere insieme le risorse per dare ai giovani del territorio competenze specifiche in grado di aiutarli a far crescere il loro territorio – ha concluso Raimondo Pasquino, presidente del Comitato Scientifico – il corso di europrogettazione ha una visione chiara: far restare i giovani sul nostro territorio, ma soprattutto dare loro la possibilità di avere non solo una semplice certificazione, ma di avere l’opportunità di sviluppare conoscenze vincenti che diano una visione di prospettiva verso il futuro”.