Area food al “Pastena”, niente ambulanti in via Belvedere. Nuovi punti al “PalaZauli” e al “Sant’ Anna”. Queste le disposizioni dell’ amministrazione prese in consiglio per ridisegnare i posteggi. Pertanto è in atto una nuova mappa degli stalli di vendita dei commercianti fuori mercato.
Il consigliere Giuseppe Provenza sulla questione ha abbandonato l’aula accusando la maggiornza. Intanto anche l’amministrazione ha ravvisato delle anomalie. La delibera sarebbe trapelata dal municipio e sarebbe stata anticipata all’avvocato di un ambulante. La sindaca Cecilia Francese e l’assessore Egidio Mirra hanno chiarito che c’è una inchiesta
in corso ed hanno informato le autorità giudiziarie.
I nuovi posti saranno messi a bando forse ad inizo luglio.
Ecco la risposta della maggiornaza:
Nuova organizzazione per i Posti Fuori Mercato nella città di Battipaglia. Il Consiglio Comunale, con la sola presenza della maggioranza, approva il riordino delle attività sul territorio. Si passa da una presenza di ambulanti a “macchia di leopardo” ad una più funzionale gestione degli spazi pubblici destinati al commercio.
La nuova organizzazione prende le mosse dal lavoro dell’assessore dell’assessore al Sue e alle Attività Produttive Egidio Mirra. Le autorizzazioni concesse ai commercianti sono state revocate e nelle more della riorganizzazione degli spazi, potranno continuare l’attività in attesa del piano.
«In buona sostanza – dice l’assessore Mirra -, creeremo nuove aree, già individuate, dove saranno presenti più attività ambulanti che godranno anche di. maggiori servizi come ad esempio i bagni chimici».
L’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Cecilia Francese stigmatizza l’atteggiamento dell’opposizione che, al momento del voto in Consiglio Comunale, ha deciso di abdicare al ruolo democratico concesso loro con il voto popolare e hanno abbandonato l’aula.
«Non ci sono contenziosi rispetto a questo provvedimento – precisa l’assessore Mirra -, così come ho affermato, rispondendo al consigliere Giuseppe Provenza, nel corso del Consiglio Comunale. Non vi erano motivazioni valide per non partecipare al voto. Si poteva essere d’accordo o meno ma in questa circostanza l’opposizione ha preferito restare fuori. Un atteggiamento politico incomprensibile rispetto soprattutto alle motivazioni addotte».
comunicato stampa