Via libera dalla giunta regionale all’elettrodotto “made in Terna”. Il presiedente Vincenzo De Luca, ha ufficialmente dato il placet per la realizzazione del mega-impianto sottomarino.
C’è l’intesa, dunque, per il rilascio da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministero della Transazione Ecologica, dell’autorizzazione unica sul progetto presentato da “Terna”.
Un progetto che, si legge nella delibera, sarà articolato in una stazione di conversione che verrà realizzata ad Eboli, nell’ex mercato ortofrutticolo di San Nicola Varco, nei due collegamenti in cavo terrestre di polo e di elettrodo tra la stazione di conversione di Eboli ed il sito di approdo in Campania che sarà a Torre Tuscia di Magazzeno, a Battipaglia con due collegamenti in cavo marino previsti dall’approdo sino al mare. Un’opera faraonica, denominata “Tyrrhenian Link”, che tirerà dentro pure due grandi realtà industriali note pure ai battipagliesi: la “Nexans” e la “Prysmian Fos”.
Tre cavi sottomarini sono stati affidati alla Prysmian per 1,7 miliardi di euro, e un ulteriore collegamento se l’è aggiudicato la Nexans per 664 milioni di euro.