Mare invaso da liquami tra Battipaglia ed Eboli. I titolari degli stabilimenti baneari ritengono che l’inqunamento sia causato dal malfunzionamento dell’idrovara.
L’altro ieri il Made in Italy Beach si è ritrovato invaso da riottoli color terra. “Venti giorni fa – dice Angelo Adduono, patron del Made in Italy Beach – abbiamo inviato una pec al Comune di Battipaglia, a quello di Eboli e al Consorzio per sollecitare interventi per garantire il funzionamento dell’idrovora ma non ci hanno nemmeno risposto”.
E’ adirato Adduono e giustamente punta il dito contro le istituzioni locali sostenendo che dovrebbero agire intervenire celermente per risolvere i problemi sulla fascia costiera a sud di Salerno dove è molto difficile attrarre turisti.”Non è questo il modo per rilanciare il turismo. I clienti, invece, disdicono gli ombrelloni”.
Tra le varie cause del mare sporco ed inquinato in litoranea potrebbe esserci anche la deviazione della foce del fiume Tusciano avvenuta a Pontecagnano nei giorni scorsi. Ma le maggiori responsabilità del mare sporco vengono addebbitate all’ idrovora, la pompa del Consorzio di bonifica Destra Sele che sfocia proprio tra Eboli e Battipaglia.
Le foto realizzate dei gestori del Made in Italy Beach sono incontrovertibili e sono la prova che la schiuma biancastra e il terriccio finiscono in mare scoraggiando i bagnanti che scappano via.
Intanto, il Comune di Battipaglia ha avviato con la poloizia municpale una seri di controlli per scoprire le fonti di inquinamento e le eventuali responsabilità.