Nuovi controlli e sequestri ad Agropoli, i caschi bianchi hanno preso circa 100 attrezzature balneari.
La scorsa mattina, considerata la perseveranza nella cattiva abitudine di occupare abusivamente suolo demaniale, è entrato nuovamente in azione sulla spiaggia della Licina, il Comando di Polizia Municipale coadiuvato da personale dell’Agropoli Cilento Servizi, con due mezzi.
Sono stati sequestrati circa un centinaio di attrezzature balneari tra ombrelloni, sedie, gonfiabili, tavole da surf, lettini e spiaggine. Alcuni degli articoli erano stati legati con delle catenelle alle recinzioni. La nuova operazione segue di una settimana un altro blitz che venne messo in campo su questo ed altri arenili.
Una vera e propria lotta di civiltà quella intrapresa dal comune di Agropoli per scongiurare che questi materiali fra l’altro tutti di plastica, possano poi restare, dopo le ferie estive, sulla spiaggia e quindi deturpare in inquinare il paesaggio con un aggravio di spese per ripulire il tutto nei mesi successivi.
Per questo motivo è stata svolta la task force e proseguirà anche nei prossimi giorni. “Il nuovo servizio – afferma il sindaco Roberto Mutalipassi – è stato messo in campo per ribadire ancora una volta, anche in virtù dell’ordinanza emanata lo scorso 20 luglio sulla disciplina delle attività balneari, che non è possibile prenotare un posto al sole o comunque occupare abusivamente porzioni di arenile di libera fruizione”.