Terminate le indagini sui posteggi fuori mercato a Battipaglia.
Rischiano di finire a processo il comandante della polizia municipale Gerardo Iuliano, il dirigente del Settore finanziario Giuseppe Ragone, l’ ufficiale – ora in pensione – dei caschi bianchi Mario Reina, il dipendente comunale – pure lui in congedo – Giovanni Balba ed il venditore ambulante Franco Falcone, nipote dell’ omonimo consigliere comunale che è agli arresti domiciliari – e quindi sospeso – che è già stato rinviato a giudizio.
Nelle scorse ore i finanzieri di Battipaglia, agli ordini del tenente Agostino Fasulo, hanno notificato ai cinque l’ avviso di conclusione delle indagini preliminari a firma del pm Elena Cosentino . Ragone, Balba, e Falcone junior, sono indagati per l’ ipotesi di reato continuato d’ abuso d’ ufficio in concorso tra loro e con l’ ex presidente del Consiglio comunale ai domiciliari, ritenuto «istigatore dell’ altrui condotta criminosa».
Stando alla ricostruzione della Procura, i primi due, nelle vesti di funzionari del Suap, avrebbero riconcesso alla ditta – riconducibile al terzo inquisito – dedita al commercio al dettaglio ambulante d’ altri prodotti alimentari l’«illegittimo provvedimento concessorio» del posteggio di via Belvedere, con relative proroghe, «procurando intenzionalmente ingiusto vantaggio patrimoniale a favore di Falcone e danno a Francesco Siani, gestore della paninoteca su ruote Svalvolato on the road , ch’ era già titolare dell’ area.
Il capo del Suap, in particolare, è finito sotto la lente degli inquirenti non solo per l’ autorizzazione e le proroghe concesse al nipote del consigliere comunale, ma soprattutto per aver omesso di provvedere sulle istanze di proroga, ritenute legittime al tempo del Covid, avanzate dal proprietario del truck degli hamburger, violando in tal modo i dettami del decreto Cura Italia e del Decreto Sostegni.