Teatro Verdi, ridotta la programmazione e ridotto il cachet al maestro Daniel Oren che passa da 130mila euro a circa 43mila euro.
Mentre il governatore della Regione Campania lancia un appello all’unità per una partecipazione di massa alla manifestazione in programma a Roma il prossimo 16 febbraio ci sono già i primi effetti sul territorio. La Regione Campania ha infatti apportato alcuni tagli anche in provincia di Salerno.
Il primo segno evidente coinvolge il teatro Verdi e il Maestro Daniel Oren: la giunta comunale ha infatti approvato una deliberazione per la rimodulazione della programmazione musicale 2024.
«Il prestigioso programma delle stagioni fin qui susseguitesi è stato realizzato con i contributi statali e regionali assegnati al Comune di Salerno per le attività musicali del Teatro G. Verdi, che rientra nella categoria dei “Teatri di tradizione”», si legge nella deliberazione in cui si evidenzia che, ad oggi, i contributi concretamente assegnati, per l‘anno 2024, al Comune di Salerno sono quelli scaturenti dalle disposizioni normative.
Legge regionale 15 giugno 207 n. 6 “Disciplina degli interventi regionali di promozione dello spettacolo”, quale sostegno della Regione Campania al settore dello spettacolo al fine di assicurare continuità della programmazione artistica; Contributo straordinario assegnato dalla Regione Campania al Teatro Municipale “Giuseppe Verdi” di Salerno; contributo erogato dal Ministero della Cultura – Direzione generale dello spettacolo dal vivo a valere sul Fondo Nazionale per lo spettacolo dal vivo – Fnsv per i Teatri di Tradizione a seguito di presentazione di apposita istanza da redigere su modelli predisposti dal Ministero sulla piattaforma Fusonline dedicata.
Visto che non risultano essere ancora stati assegnati alla Regione Campania i fondi a valere sulle risorse del Poc 2014-2020 per le attività degli Enti culturali di rilievo comunale e regionale il Comune annuncia che contributi fin qui disponibili non consentono, allo stato, una programmazione musicale avente le stesse rappresentazioni degli anni precedenti.
Solo lo scorso 23 gennaio la giunta comunale ha rinnovato l’incarico al Maestro Daniel Oren in qualità di direttore artistico del Verdi alle stesse condizioni dell’anno precedete.
Il maestro Oren «quale esperto internazionale di lirica e di canto, una volta ricevuto l’incarico avrebbe dovuto procedere ad elaborare il programma lirico-concertistico dell’intera stagione definendone i contenuti in termini di opere liriche, balletti, musical e concerti e, quindi, a proporre al Comune di Salerno gli artisti solisti, gli artisti del coro, tecnici e professionisti ritenuti necessari».
Nell’ambito dei finanziamenti ad oggi disponibili si rende necessario prevedere una prima, rimodulata programmazione che consenta l’avvio della stagione lirico-concertistica 2024, che assicuri l’elevata qualità dell’offerta artistica che è stata sempre la caratteristica del Teatro “G. Verdi”.
Da qui dunque la decisione di ridurre la programmazione lirico-concertistica 2024 di 1/3 rispetto alla stagione 2023 e ridurre il compenso da corrispondere al M° Daniel Oren con riduzione di 1/3 per un totale di 43mila euro a fronte dei 130mila previsti inizialmente.