Tra meno di un mese, si dovranno presentare le liste per le amministrative dell’8 e del 9 di giugno.
Diversi i comuni chiamati al voto rinnovare il proprio consiglio comunale. In alcuni, come ad esempio Bellizzi, i giochi sono fatti per quanto riguarda le candidature mentre in altri mancano ancora gli attori principali. Nel primo centro, saranno tre i rivali per la corsa alla carica di sindaco.
L’uscente Mimmo Volpe dovrà vedersela con lo storico alleato Nicola Pellegrino che già da circa un anno ha lasciato la maggioranza, rimanendo però presidente del consiglio. Il terzo è Angelo Maddalo, alla guida di una lista che rappresenta di fatto la minoranza degli ultimi cinque anni. La campagna elettorale è già iniziata, con i tre ufficialmente in campo.
Spostandoci di qualche chilometro verso i Picentini, c’è San Cipriano Picentino dove un altro presidente del consiglio se la vedrà col suo sindaco. È il caso di Attilio Naddeo e Sonia Alfano: entrambi candidati. A loro dovrebbero aggiungersi anche Gennaro Aievoli, ex sindaco, e Massimo Zoccola.
Quattro, dunque, le liste in campo. I primi due, al momento, sono gli unici certi con l’ex primo cittadino Naddeo pronto ad ufficializzare la candidatura giovedì sera. Tra i centri più grandi del territorio, anche Sarno dopo il terremoto amministrativo che ha coinvolto l’ex sindaco Giuseppe Canfora. Giovanni Cocca dovrebbe essere il nome del centrodestra mentre a sinistra si punta su Francesco Squillante.
A Nocera Superiore, poi, dopo averlo annunciato in pompa magna come candidato a sindaco per la corsa alla successione di Cuofano, il Pd scarica il proprio candidato Bartolo Pagano. Un clamoroso colpo di scena che mette i dem al centro delle polemiche dopo il caso Baronissi con Picarone. L’uscente Cuofano a sua volta, sta lavorando per candidare Raffaela D’Acunzi, sua mamma.
In quel di Capaccio Paestum, infine, sono due i candidati ad oggi: Carmine Caramente, direttore del periodico “Il Commendatore”, ed Emanuele Sica, anch’egli presidente del consiglio. L’uscente Franco Alfieri non ha ancora ufficializzato la candidatura, ma l’impegno per una seconda scalata a Palazzo di Città è cosa certa. Si sta lavorando ad una soluzione per far fronte comune contro l’uscente, ma non c’è ancora nulla di concreto. Tra un mese arriveranno le candidature e fino ad allora tutto, anche ciò che è certo, può ancora cambiare.