Il fenomeno della violenza sulle donne e dei maltrattamenti tra le mura domestiche continua ad essere di stretta attualità.
Due i fatti di cronaca negli ultimi giorni per i quali si è reso necessario l’intervento dei carabinieri che hanno eseguito altrettante disposizioni dei giudici. A Nocera Inferiore, uomini dell’Arma hanno tratto in arresto un 50enne perché accusato di “atti persecutori” nei confronti della ex compagna. Si tratta, inoltre, di reiterazione del reato in quanto l’uomo era già stato condannato in primo grado per gli stessi motivi.
Il persecutore era sottoposto agli arresti domiciliari e il perseverare gli è costato la traduzione in carcere. Discorso non molto diverso per un fatto verificatosi a Castel San Giorgio. Un 42enne è stato allontanato dai luoghi frequentati dalla vittima “per atti persecutori e maltrattamenti nei confronti di familiari o conviventi”. L’uomo, non accettando la fine della relazione sentimentale, avrebbe cominciato a maltrattare e perseguitare la donna. In entrambi i casi, le vittime hanno denunciato alle autorità ciò che stava loro accadendo, permettendo alla legge di intervenire in modo tempestivo.
Le forze dell’ordine invitano proprio a fare ciò e cioè a denunciare anche solo al primo accenno di azioni violente soprattutto in caso di episodi tra le mura domestiche, luoghi dove si dovrebbe essere al sicuro.