Home Attualità Battipaglia, rimpasto: a breve le firme

Battipaglia, rimpasto: a breve le firme

Sono pronti a firmare i due assessori per il nuovo rimpasto di giunta dell’era Cecilia Francese a Battipaglia. Francesca Napoli ed Elia Frusciante prenderanno il posto di Francesca Giugliano e Mauro Sangiovanni.

L’accettazione dell’incarico dovrebbe avvenire oggi e di conseguenza potranno iniziare a lavorare. Politiche giovanili e inclusione per i rapporti interreligiosi per la già consigliera Napoli, Commercio e attività produttive per Frusciante.

Le importanti deleghe alle politiche sociali e al Piano di Zona rimangono nelle mani della prima cittadina che le ricoprirà ad interim. Strategia politica, questa, che può avere varie letture.

Il tema delle politiche sociali in città è molto caldo: questione Pei, assistenza specialistica, disabili, barriere architettoniche, e la sindaca potrebbe aver pensato che tenendo per sé questo argomento possa dare un giusto impulso verso la risoluzione. Potrebbe esserci però anche un’altra versione che riguarda il futuro non tanto lontano. All’orizzonte potrebbe esserci un nuovo ingresso in giunta, le deleghe sono pronte, finalizzato al rafforzamento di una maggioranza che è ancora particolarmente precaria.

I papabili ci sono: Vincenzo Clemente, Francesco Marino, Francesco Falcone potrebbero lasciare il posto in consiglio e sedersi negli scranni della giunta al fianco della prima cittadina. Qualcuno dovrà dimettersi, come hanno fatto Giugliano e Sangiovanni, e a salutare potrebbe essere il giovane Antonio Fiorillo essendo gli altri blindati. Infine, quelle che sembravano dimissioni imminenti non sono ancora arrivate: l’assessore all’ambiente Vincenzo Chiera è rimasto al suo posto. Nel breve futuro dovrà affrontare un tema che diventerà incandescente.

Palazzo di Città ha dato il via libera all’installazione di fronte alle coste battipagliesi di alcune gabbie al cui interno verranno allevati dei tonni. L’impatto ambientale potrebbe essere importante e sarà Chiera a dover mediare con i cittadini e con le associazioni ambientaliste, che pare siano già sul piede di guerra.