Continua la lotta dei Comitati Ambientalisti “Eboli dice No” e “Salute Pubblica del Sele”, che chiedono alla Regione trasparenza sul trattamento dei rifiuti. Tutela e salubrità territoriale, Biomonitoraggio, Referendum e Ricorso alla UE sono gli obiettivi dei due Comitati che contestano il caos dovuto a notizie contrastanti in merito all’impianto di compostaggio della Frazione Organica, al Biodigestore, al Recupero dei Rifiuti, alla Messa in riserva e produzione di Combustibile solido. Questioni che coinvolgono i territori di Eboli e Battipaglia. “Dalla stampa – recita la nota congiunta sottoscritta dai due gruppi – si apprende della convocazione di un tavolo tecnico nel Comune di Eboli, per parlare d’impiantistica FORSU (Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano).” Notizia, che secondo, gli attivisti, contrasterebbe le dichiarazioni rilasciate da aspiranti deputati del territorio circa l’accantonamento del progetto sul compostaggio. «Senza atti amministrativi – si legge ancora nella nota – le dichiarazioni di esponenti istituzionali, che si basano su generici documenti tecnici non hanno alcun valore politico credibile.»
