Un furto è avvenuto presso la sede del Cna di Salerno.
A darne notizia è la stessa direttrice Simona Paolillo. Un uomo si è introdotto negli uffici, sempre aperti per la ricezione al pubblico, ed ha notato una borsa incautamente lasciata sulle sedie della sala d’attesa.
Nel giro di qualche secondo, con circospezione si guarda intorno e convinto di non essere visto da occhio umano ed elettronico, si impossessa della borsa e fugge via. A documentarlo sono le telecamere di sorveglianza attive nella stanza, un qualcosa tra l’altro anche segnalato da cartelli esplicativi.
“La sede aperta – dice la responsabile – rispecchia la nostra filosofia in un quartiere che non merita questo. La porta non è aperta ai delinquenti ma per la brava gente. In quello zaino c’erano responsabilità e sacrifici. Ovviamente il tempo, anziché spenderlo per il nostro lavoro al servizio di quanti lavorano e producono, l’abbiamo impiegato a presentare una meticolosa denuncia in Questura.
Confidiamo nelle indagini e nella solidarietà di tutti. Perché sicurezza e legalità sono beni collettivi e comuni a tutti, e meritano rispetto, come meritano rispetto le vittime di questi piccoli reati, che però sono tanti, troppi e spesso trascurati”.
A questo punto, la direttrice Paolillo si rivolge direttamente al ladro: “gli diciamo di imparare a campare tra le persone civili, e di tenersi quei pochi spiccioli che c’erano e restituire lo zaino, perché i sacrifici e i ricordi custoditi all’interno non valgono alcun tipo di risarcimento, ma hanno una ricchezza che si chiama rispetto morale”.



