L’aeroporto Salerno Costa d’Amalfi sta diventando un punto fermo negli investimenti delle compagnie aeree in ottica futura.
Quanto fatto lo scorso anno, con diverse realtà che da Napoli Capodichino hanno spostato vari voli presso lo scalo salernitano, si sta confermando per la stagione primaverile e, soprattutto, in vista dell’ormai imminente estate.
Il crescente interesse per l’aeroporto si inserisce in una strategia più ampia volta a decongestionare il traffico su Napoli Capodichino e a offrire un’alternativa valida per il turismo diretto verso la Costiera Amalfitana, il Cilento e l’intera provincia di Salerno. La sua posizione strategica, a pochi chilometri dai principali snodi autostradali e ferroviari, lo rende particolarmente appetibile sia per i vettori low-cost sia per quelli tradizionali.
In questa direzione si collocano anche gli investimenti infrastrutturali già in corso: l’allungamento della pista, l’ammodernamento del terminal passeggeri e l’adeguamento delle aree di servizio sono solo alcune delle opere previste per portare lo scalo a una piena operatività, con l’obiettivo di accogliere fino a 5 milioni di passeggeri nei prossimi anni. Un traguardo ambizioso, ma realistico, considerando l’interesse crescente del settore turistico per quest’area.
Le compagnie aeree, dal canto loro, sembrano aver colto il potenziale: già confermati, per la stagione estiva, voli diretti verso capitali europee, isole del Mediterraneo e città italiane ad alta domanda turistica. Ryanair, EasyJet e Volotea hanno inserito lo scalo salernitano nei loro piani di espansione, contribuendo a far crescere la centralità dell’aeroporto anche tra gli operatori internazionali. Un cambiamento che promette di avere un impatto significativo anche sull’economia locale, con l’indotto legato ai trasporti, all’ospitalità e ai servizi in forte crescita. Il Salerno – Costa d’Amalfi, da semplice scalo regionale, si sta trasformando in una porta d’accesso strategica per il Sud Italia.
