Arrestato Morgan Meluzio, noto imprenditore battipagliese, nell’ambito di un’operazione riguardante il traffico di rifiuti speciali urbani provenienti dal rifacimento di strade in varie province italiane, e sono stati eseguiti altri dieci provvedimenti cautelari provvedimenti cautelari.
Ieri mattina il Noe di Salerno e i militari del Gruppo carabinieri per la tutela ambientale e la sicurezza energetica di Napoli, hanno eseguito un provvedimento del Gip di Roma su richiesta della Dda romana a carico di altrettanti imprenditori, titolari di aziende di trasporto e società di intermediazione, operanti nel settore della gestione in diverse province d’Italia. Tutti sono gravemente indiziati a vario titolo di traffico o gestione illecita di rifiuti, riciclaggio e autoriciclaggio, e realizzazione di discarica abusiva. L’inchiesta è l’esito di una complessa indagine sul fenomeno degli abbandoni di rifiuti speciali pericolosi e non, condotta dal Nucleo operativo ecologico di Salerno.
Tra le 11 ordinanze di custodia cautelare, c’è quella a carico di Morgan Meluzio, notissimo imprenditore battipagliese del settore, finito in carcere, e il 25enne Paolo Migliaro di San Marzano sul Sarno, titolare di un’azienda, ristretto ai domiciliari. Sequestrate un’impresa a Isernia e una a Castellammare di Stabia, con unità periferica a Battipaglia.
Nel corso delle indagini erano già stati sequestrati il capannone di Sora, alcuni rimorchi carichi di rifiuti abbandonati in una area di parcheggio di un supermercato di Mesagne in provincia di Lecce e una ex area industriale a Pontecagnano.
