Dopo l’accadimento di ieri in via Tusciano a Battipaglia, con un appartamento colpito da un incendio nel quale ha tra l’altro perso la vita un cagnolino, nella cittadinanza si fa sempre più forte una richiesta.
La voce che per il momento è solo sui social ma si sta concretizzando anche nelle piazze reali è sull’attivazione di una caserma dei Vigili del Fuoco in città. Attualmente, i caschi rossi hanno la loro sede a Salerno e ad Eboli e gli interventi per Battipaglia partono da una di queste due caserme, con tempi di attesa che a volte arrivano ad essere molto lunghi. Vari i casi di cui scrivono i cittadini, episodi per i quali ovviamente i Vigili non hanno alcuna colpa essendo anche loro, come altre forze dell’ordine, con organici ridotti.
Si pensa, dunque, al lancio di una petizione, come accaduto in passato per altre questioni, per chiedere ai vertici nazionali e agli enti locali di avviare l’iter per la nascita di tale presidio cittadino. «L’anno scorso – è la testimonianza di un’internauta – l’auto del mio vicino si incendiò e i soccorsi arrivarono dopo più di mezz’ora. In quel caso, le unità di Eboli erano già impegnate e i soccorsi dovettero arrivare da Salerno».
«Maggiore vicinanza potrebbe graantire un intervento più celere – dice una donna – e nel caso specifico quella povera vita si sarebbe potuta salvare». Più razionale è un’altra voce: «ci vorrebbero semplicemente più unità dislocate sul territorio ma non ci sono soldi. Il ragionamento dovrebbe essere molto più ampio e generalizzato – continua – un presidio in città sarebbe ottima ma la sua realizzazione è difficile se non impossibile».
Diviene questo, dunque, il dibattito presente e sicuramente futuro in città, soprattutto in vista della stagione estiva che porterà di certo ad un aumento della popolazione residente e con le alte temperature un maggiore rischio incendi.