Fine settimana molto difficile a Battipaglia ed Eboli.
Diversi sono stati gli episodi criminosi e di violenza registrati nelle ultime ore. Sulla strada statale 18, nel comune eburino, un cameriere è stato accoltellato ad una gamba, nella notte tra venerdì e sabato. Ferito, è stato curato in ospedale, fortunatamente non ha subito seri danni ed è fuori pericolo di vita.
Sul caso, indagano i carabinieri il cui compito sarà ricostruire l’accaduto e trovare l’aggressore. Nel centro storico, poi, c’è stato un tentativo di furto ai danni di un’attività di ristorazione.
Il proprietario affida ai social network un amaro sfogo che ha il sapore di tanta rabbia per degli episodi che si stanno ripetendo fin troppo spesso.
“Caso ha voluto – le sue parole – che nonostante abbiano preso a pedate e spintoni la porta, non siano riusciti ad entrare, tra allarme e robustezza della stessa. Inutile confluire nelle stesse conclusioni – dice – tra incolpare tutto e tutti, ma l’unica cosa che sento di dire è che tutti abbiamo le stesse certezze.
Tutti sappiamo ciò che accade intorno a noi, tutti aspettiamo cambiamenti radicali, ma nessuno riesce a dare risposte, le stesse che ognuno di noi vorrebbe sentire per vivere, nel migliore dei modi, il proprio paese, dove tanti di noi hanno le radici”.
Accadimento simile a Battipaglia dove i ladri sono riusciti ad impadronirsi del fondo cassa di una pizzeria sita nel centro cittadino su via Paolo Baratta.
Danni, ovviamente, alla porta d’ingresso che è stata forzata. Insomma, l’ondata di criminalità nella piana del Sele non tende ad arrestarsi.
Rispetto ad altri casi, doveroso sottolinearlo, i bottini dei ladri sono stati esigui, ma rabbia, impotenza, frustrazione e paura in cittadini e commercianti rimangono.