Home Cronaca Battipaglia, muore per salvare i figli in mare

Battipaglia, muore per salvare i figli in mare

Tragedia nel mare di Battipaglia. Una di quelle storie che non si vorrebbero raccontare ma che purtroppo accadono.

Francesco Giordano è morto annegato per salvare i figli di 19 e 12 anni. Una famiglia di Angri sta trascorrendo un pomeriggio agostano in spiaggia, un tratto di litorale libero dove in tanti passano le loro giornate godendo del sole. I due ragazzi, i giovani di famiglia, si lanciano in mare per nuotare ma le correnti e le onde alte, dato il mare grosso delle ultime ore, hanno reso pericoloso il momento del bagno.

Il padre si è accorto che la situazione era complessa e si è tuffato per salvarli, insieme alla moglie. A quel punto, i bagnini dei vicini lidi a loro volta si sono tuffati per portare tutti in salvo.

L’uomo, però, nonostante il tentativo di rianimazione non ce l’ha fatta. Forze dell’ordine e sanitari giunti sul posto non hanno potuto fare altro che constatare l’avvenuto decesso e dichiararlo ufficialmente agli atti. Con la causa della morte chiara, non c’è stato bisogno di sequestrare la salma e dunque già nella giornata di oggi, è stata allestita la camera ardente in quel di Angri, prelugio delle esequie.

Il decesso è ufficialmente avvenuto per annegamento, ma non è escluso che la vittima abbia avuto un malore che ha causato poi l’annegamento. L’uomo, nato a Nocera Inferiore ma cresciuto ad Angri, risiedeva da tempo in provincia di Lucca per motivi di lavoro, era corriere in un’azienda di logistica.

Si trovava in provincia di Salerno per trascorrere qualche giorno di vacanza assieme alla famiglia. Attimi di spensieratezza distrutti per sempre, un estremo atto di amore nei confronti della famiglia che per l’uomo è stato fatale.