Home Attualità Battipaglia, nuovo assessore: è scontro

Battipaglia, nuovo assessore: è scontro

A Battipaglia fa discutere, e non poco, la nomina del nuovo assessore Marcello Mario Ferrante, nome del gruppo “Avanti Battipaglia” orfano di rappresentanza.

La sindaca Cecilia Francese, dopo le dimissioni di qualche componente e passi di valzer tra giunta e staff, completa la sua squadra governativa. Il vulnus della nomina di Ferrante, però, è incentrato su altro e cioè sulla vicinanza del neo amministratore all’area del Partito Democratico salernitano e dunque al presidente Vincenzo De Luca. Imbarazzato il Pd locale che in consiglio sta all’opposizione e che non ha mai lesinato parole per attaccare la prima cittadina e la sua gestione della città. In ogni caso, quanto accaduto nelle scorse ore è molto particolare.

Una fuga di notizie fa trapelare il nome di Ferrante, qualche giornalista attento parla anche dei collegamenti di cui sopra. Ad oggi manca ancora un comunicato ufficiale da parte di Palazzo di Città, come l’ente ha sempre fatto in occasione di nuove nomine, ma arrivano però le precisazioni da parte del gruppo che attacca la stampa.

«Il considerevole curriculum del predetto professionista, comprovato esperto in diversi settori quali ad esempio la mobilità urbana e più in generale della gestione del territorio, ci ha convinto sulla bontà della scelta che sin da subito è risultata coerente rispetto all’impegno politico della lista “Avanti Battipaglia” – le loro parole – infine rinviamo al mittente tutti i tentativi di minimizzare la qualità del professionista individuato rispetto ad infondate motivazioni politiche ovvero di legami familiari che allo stato attuale hanno come unico scopo quello di agitare il clima politico cittadino».

La precisazione è però d’obbligo: i legami familiari ci sono e nessuno può negarlo come nessuno ha voluto utilizzarli per attaccare o denigrare. Una excusatio non petita, dunque, da parte dell’amministratrice battipagliese.

Nel frattempo, in città, si dibatte sulla cosa. Il gruppo politico extra consiliare Radici e Valori interviene nel merito: «Nomine e decisioni senza senso, scollegate tra loro, senza un progetto e una prospettiva di sviluppo per la città, finalizzate unicamente agli interessi politici ed elettorali del sindaco – dice il segretario Annalisa Spera – l’ennesima dimostrazione della lontananza con il tessuto sociale e civile locale».

Insomma, la nomina non è piaciuta e pare che qualche piccola crepa si sia aperta anche in maggioranza. Sviluppi, anche importanti, sono attesi già nelle prossime ore.