Un altro cittadino extracomunitario in bicicletta investito lungo una delle strade provinciali al buio a Battipaglia.
E’ il terzo nel giro di sei giorni. Pure in questo caso il sinistro non ha avuto gravi conseguenze, ma ha riacceso i riflettori sull’endemica emergenza delle strade di competenza di Palazzo Sant’ Agostino perennemente al buio.
La strada in questione, stavolta, è la Provinciale 195, che congiunge le zone industriali di Battipaglia ed Eboli e che porta pure all’ ex Stir. Alle 5,45 di ieri mattina, un operaio ivoriano, classe ’84, la stava percorrendo in sella ad un’ e-bike. Nei pressi di una stazione di rifornimento di carburanti, però, un automobilista al volante d’ un Fiat Doblò, all’ atto di svoltare, non ha visto il 38enne che è stato travolto ed è finito al suolo. Sul posto sono giunti i soccorritori del 118, che hanno trasportato il giovane ivoriano al pronto soccorso dell’ ospedale “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia.
Sul posto sono intervenuti pure i carabinieri della Compagnia di Battipaglia, agli ordini del capitano Samuele Bileti , per ricostruire la dinamica dell’ accaduto.
Nulla di grave per il giovane, che è stato portato in codice verde al presidio sanitario di via Fiorignano ed ha avuto un referto di guarigione di cinque giorni. Si ripresenta seriamente, però, il problema delle provinciali al buio, lungo le quali ormai di registrano sempre più frequentemente investimenti stradali ai danni di cittadini extracomunitari che percorrono le arterie in sella a delle biciclette.
Nella notte tra giovedì e venerdì scorsi, per esempio, due giovani egiziani, 19 e 24 anni, furono investiti mentre percorrevano l’ oscura via Spineta (strada provinciale 135) in bici.
Era mezzanotte e stavano ritornando al centro d’ accoglienza che li ospita, il “Rodopa”. Un automobilista sfrecciava lungo la strada, non li vide nonostante i due indossassero dei giubbotti catarifrangenti e li travolse: i due finirono fuori strada e il pirata della strada non prestò loro i soccorsi, scappando.