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Battipaglia, ordinanza antiprostituzione

Su proposta del comandante della polizia locale di Battipaglia, il colonnello Gerardo Iuliano, è stata messa a punto l’ordinanza antiprostituzione che ha valore dal 1° maggio e resterà in vigore fino al 30 settembre. Nello specifico, la prima cittadina Cecilia Francese ha fatto divieto sul territorio comunale «di porre in essere comportamenti diretti in modo non equivoco a offrire prestazioni sessuali a pagamento». Rientrano in questa definizione tutti i saluti allusivi, l’abbigliamento indecoroso o indecente e l’intrattenersi con potenziali clienti in atteggiamenti che ingenerino la convinzione che si stia esercitando la prostituzione.

Allo stesso modo, l’ordinanza è diretta anche nei confronti degli acquirenti, in particolare gli automobilisti. È fatto divieto «di richiedere informazioni a soggetti che pongano in essere comportamenti descritti e/o di concordare con gli stessi l’acquisizione di prestazioni sessuali a pagamento». In ultimo, non meno importante, l’ordinanza vieta «alla guida di veicoli, di eseguire manovre pericolose o di intralcio alla circolazione stradale al fine di porre in essere i comportamenti descritti». Le sanzioni per le violazioni dell’ordinanza possono essere salate.

Per gli automobilisti indisciplinati si può andare da un minimo di 42 a un massimo di 173 euro. Le violazioni relative ai comportamenti relativi alla prostituzione sono sanzionate un’ammenda pari a 500 euro. Pugno di ferro, come del resto è avvenuto anche nella vicina Eboli. Proprio nei giorni passati, la municipale ha pizzicato una donna appena 22enne nei pressi del centro commerciale Cilento Outlet con l’intento di adescare clienti. Nello specifico, la ragazza era stata trovata in presenza di un 74enne, nei confronti del quale è scattata la sanzione amministrativa.