Il comune di Battipaglia dichiara guerra allo sfruttamento della prostituzione.
Lo fa con un’apposita ordinanza firmata dalla sindaca Cecilia Francese “al fine – si legge sull’albo pretorio – di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana”.
Nella realtà locale, il fenomeno si sviluppa particolarmente sulla Sp 175, la litoranea. Tale fenomeno, anche o soprattutto in assenza del flusso turistico sulla fascia costiera, si è ripresentato in maniera corposa creando situazioni di intralcio e pericolo al traffico veicolare. Alla luce di ciò, la sindaca ha emanato l’ordinanza di divieto assoluto di comportamenti legati alla prostituzione.
L’ordinanza prenderà il via il 30 gennaio e scadrà il 30 di giugno. Vietati, dunque, atteggiamenti di richiamo, di invito, di saluto allusivo ma anche abbigliamenti indecorosi.
Inoltre, si fa assoluto divieto anche ai cosiddetti clienti di concordare prestazioni sessuali a pagamento oltre che ad effettuare manovre alla guida che possano crare pericolo. In caso di inadempienza, si rischiano multe da 25 a 173 euro, oltre a sanzioni penali ed amministrative puniti con ammenda pecuniaria di 500 euro.
Stretta, dunque, da parte di Palazzo di Città sullo sfruttamento della figura della donna e duro contrasto ad un fenomeno purtroppo sempre vivo che non conosce crisi.
Un colpo alla criminalità organizzata, attiva molto anche in tali campi dai quali riesce a trarre ingenti guadagni.