Home Attualità Battipaglia, più agenti al commissariato: Gioia nella bufera

Battipaglia, più agenti al commissariato: Gioia nella bufera

Polemiche a Battipaglia inerenti un post pubblicato sui social da Michele Gioia, candidato a sindaco per Fratelli d’Italia alle prossime elezioni comunali riguardanti dieci agenti della polizia di Stato che da ieri sono in servizio al commissariato di pubblica sicurezza di Battipaglia e ci resteranno sino ai primi giorni di settembre come ormai accade da qualche anno nel periodo estivo.

“Non si tratta di un episodio isolato – ha ribadito l’assessore Francesca Napoli, assessore del comune di Battipaglia con delega alla polizia locale – già negli anni passati la nostra città ha beneficiato di questo importante supporto operativo, frutto di un lavoro istituzionale costante, serio e silenzioso.
Solo per citare alcuni esempi: 10 agenti nel 2023 10 agenti nel 2024. Un risultato che conferma la centralità di Battipaglia nelle strategie nazionali di prevenzione e controllo del territorio, e che riconosce il valore del confronto quotidiano con le istituzioni, portato avanti senza clamore, ma con efficacia.
Assistiamo sempre più spesso a tentativi di strumentalizzazione da parte di chi ambisce a governare la città, pur non ricoprendo oggi alcun ruolo istituzionale. C’è chi, privo di titoli e funzioni, cerca ogni occasione per inseguire visibilità, anche a costo di banalizzare temi complessi come la sicurezza pubblica, speculando sulle paure dei cittadini. Un atteggiamento che punta solo al consenso facile, sacrificando il rigore, il rispetto e la verità dei fatti.
La sicurezza non si conquista con post costruiti a tavolino. Si costruisce con il lavoro, con le relazioni istituzionali, con la credibilità.
Battipaglia ha bisogno di concretezza, non di propaganda. Serve rispetto per chi ogni giorno lavora sul campo e per chi rappresenta le istituzioni con spirito di servizio. La città merita una guida lucida, presente, competente.
Non una rincorsa permanente all’apparenza, svuotata di contenuti e responsabilità”. Sulla stessa lunghezza d’onda di Francesca Naspoli anche i responsabili del Movimento 5 Stelle che hanno ribadito: “A Battipaglia è arrivato il Messia della Sicurezza! Il Podestà della porta accanto made in Fratelli d’Italia.
Non ha scritto il decreto. Non ha fatto la richiesta. Non ha mosso un dito. Ma – miracolosamente – si prende il merito dell’arrivo estivo di 10 agenti di Polizia, già previsti da tre anni.
Un’operazione programmata nel 2021, confermata ogni estate, pianificata a livello nazionale per la carenza di personale. Ma per qualche motivo, secondo lui, li ha mandati con la forza del pensiero. O forse col potere dell’autopropaganda. Complimenti davvero: ci vuole talento per appropriarsi del lavoro altrui e venderlo come gesto personale. Serve una bella dose di faccia tosta per salire su un carro dove non si è nemmeno saliti, figuriamoci averlo spinto. Ma d’altronde, quando non si produce nulla, bisogna almeno simulare di contare qualcosa.
E Battipaglia è stanca di passerelle, annunci finti e selfie vuoti. Ci vogliono risposte, non teatrini. Ci vuole onestà, non appropriazione indebita di risultati. Ci vogliono politici seri, non figurine da social”.