Chiesti sessantadue milioni di euro dalla società Atene Grandi Progetti al Comune di Battipaglia per inadempimento contrattuale e danni subiti per l’incompiuta Piu Europa.
La società Atene Grandi Progetti ha citato in giudizio al Tribunale di Napoli, sezione per le imprese, il Comune di Battipaglia. Di contro c’è la risoluzione del contratto con la società e ieri mattina la giunta comunale, capeggiata dalla sindaca Cecilia Francese, dopo l’istruttoria redatta dal legale Ernesta Iorio e dall’assessore Antonio Fiorillo si è riunita ed ha deliberato di resistere in giudizio.
Il contratto contestato riguarda la realizzazione e la gestione del Centro di interscambio modale, ovvero il Piu Europa. Addirittura secondo la società che ha citato in giudizio l’ente il Comune di Battipaglia avrebbe bloccato arbitrariamente il cronoprogramma ed impedito il completamento delle opere non versando quanto dovuto in modo illegittimo. Il Comune di Battipaglia, invece, ha motivato la revoca con sei motivazioni tra cui il ritardo nel completamento dei lavori. Ora spetta hai giudici stabilire se davvero il Comune di Battipaglia dovrà sborsare i sessantadue milioni di euro richiesti dalla società Atene Grandi Progetti.