Home Cronaca Battipaglia, rito abbreviato per il pedofilo

Battipaglia, rito abbreviato per il pedofilo

Rito abbreviato per il fotografo pedofilo ebolitano che nei mesi scorsi avrebbe abusato sessessulamente di una ragazzina di appena 11 anni a Battipaglia. Il difensore dell’imputato, che da novembre scorso è detenuto nella casa circondariale di Vallo della Lucania e che ha rinunciato a comparire in aula, ha richiesto ed ottenuto che l’assistito venga giudicato con il rito abbreviato, rinunciando così al dibattimento ma beneficerà dello sconto d’un terzo sull’eventuale pena che gli sarà inflitta. La prossima udienza è prevista per la fine di giugno.

Ieri è stato anche il giorno della costituzione delle parti civili: sono la piccola, il padre e la madre. Intanto contrariamente a quanto previsto dalla delibera con la quale la giunta comunale di Battipaglia, guidata dalla sindaca Cecilia Francese – che aveva annunciato d’avere intenzione d’esercitare l’azione – s’impegnava a comparire in tutti i procedimenti penali con le donne e i minori come vittime di violenza, il Comune di Battipaglia non si è costituito nel giudizio. L’episodio di cui è accusato il 38enne risale al 4 luglio scorso.

Le indagini sono state condotte dai carabinieri della compagnia di Battipaglia, agli ordini del capitano Samule Bileti. La ragazzina fu adescata tramite i social dal sedicente fpotografo di nudo artistico, tramite un account che quest’ultimo usava per pubblicare scatti erotici e promuovere un imprecisa “backstage di Eboli”. Prima sul social e poi su Telegram – con un’utenza telefonica intestata ad un cittadino pakistano – il pedofilo ha carpito la fiducia della piccola venendo a sapere che quel giorno sarebbe scesa di casa per fare la spesa e poi nei pressi di un supermercato in via Rosa Jemma la ragazzina è stata costretta a salire nel veicolo del 38enne e poi sarebbe avvenuto lo strupro.