Revocato l’incarico del progetto di demolizione e ricostruzione della scuola Marconi a Battipaglia del valore di 404mila euro. Si tratta di una questione di tempi e quindi l’ingegnere Salerno, del Comune di Battipaglia, ha dovuto revocare l’incarico ai tecnici tenuto conto che il progetto di demolizione dell’stituto scolastico di via Serroni doveva essere pronto per il prossimo 30 settembre.
L’11 luglio scorso il Ministero, con un addendum stipulato il 18 anche dal Comune, aveva fissato l’ultimo giorno per approvare la progettazione definitiva ed esecutiva – che prim’ancora va validata – della nuova scuola (questo l’incarico della discordia) al prossimo 30 settembre. Il raggruppamento di professionisti che doveva realizzare il progetto non ha voluto saperne di sottoscrivere un contratto dai tempi tanto risicati, ravvisando l’«evidente impossibilità materiale ad eseguire la prestazione».
Tant’è che nelle prime bozze d’accordo si prospettavano tempistiche di tre mesi: 60 giorni per il progetto definitivo, 30 per l’esecutivo. Poi è arrivato l’ addendum e successivamente un’email – citata dai progettisti nella lettera con la quale, il 2 agosto, hanno chiesto d’essere sollevati dall’incarico. È l’ennesima corsa contro il tempo.
Il Comune di Battipaglia, che ha informato il Ministero, farà da sé, mettendo sul piatto meno soldi così da poter accelerare sui tempi procedendo con l’affidamento diretto: progetto definitivo ed esecutivo varranno complessivamente al massimo 215mila euro.