Continua a Battipaglia la raccolta firme per la sicurezza in città. Sta ottenendo un gran successo la petizione con cui diversi esponenti della società civile e politica battipagliese stanno chiedendo maggior interesse nei confronti della città da parte delle istituzioni e del Prefetto.
Al centro della mobilitazione vi è l’emergenza sicurezza che ormai dilaga e che sta diventando una vera e propria piaga. Nei giorni scorsi ci sono stati un arresto e un fermo ai danni di due cittadini extra comunitari, accusati di furto e scippo, ma di certo non si può parlare di fine dell’emergenza. Era doveroso un segnale del genere da parte delle forze dell’ordine ma non basta.
A maggior ragione, i promotori spingono ancor di più cercando di sensibilizzare quanti più cittadini ad apporre la propria firma al fine di chiedere, oltra a quanto già esposto, l’impiego dell’esercito. L’uso dei militari è finalizzato a monitorare alcune aree critiche cittadine tra cui la stazione, il Piu Europa, alcune periferie.
Per i delinquenti, insomma, non c’è distinzione tra centro e periferia tant’è che gli stessi non si fanno alcuno scrupolo ad agire nelle vie centrali della città. Obiettivi sono le abitazioni, ma anche auto in sosta o passanti. Tra i fatti di cronaca degli ultimi giorni, c’è l’aggressione ad una donna con lo scopo di rubarle la borsa per arrivare a soldi e oggetti di valore.
Questo fatto è avvenuto proprio nei pressi della stazione: il delinquente, portato a compimento il colpo, si è dileguato nei campi che costeggiano la via ferrata, si è disfatto della borsa, poi ritrovata, e ha fatto in seguito perdere le proprie tracce.
Sembrerebbe questo il modus operandi dei malviventi: colpo e fuga in quell’area che circonda la stazione, poco illuminata, per nulla controllata e dunque adatta per nascondersi. La cittadinanza è stanca, come lo sono anche i commercianti che vivono sempre nella paura di subire un furto o una rapina.