Home Attualità Bretella, il Cilento dice Sì ad Alfieri

Bretella, il Cilento dice Sì ad Alfieri

https://youtu.be/2D3_uKvxfHM

Sono Rutino e Prignano Cilento i primi comuni a scendere in campo in soccorso della bretella che dovrebbe nascere tra Agropoli ed Eboli.

Dopo i No della Valle del Sele, il territorio cilentano dice la sua e lo fa a favore del progetto voluto da Franco Alfieri, presidente della Provincia nonché sindaco di Capaccio Paestum e al momento ancora alla guida dell’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento.

I due centri hanno deliberato in Giunta il loro appoggio incondizionato, argomentando la scelta.

«La giunta comunale – si legge nei due documenti – delibera di esprimere un convinto “Sì” dell’amministrazione comunale nel sostenere e supportare la realizzazione dell’asse viario Agropoli-Eboli in quanto rappresenta un’infrastruttura non solo necessaria ma essenziale, per garantire una mobilità fluida ed efficace ad un’area vasta della provincia di Salerno che vanta ben due Patrimoni Unesco, il secondo Parco Nazionale per estensione in Italia ed una costa blasonata con bandiere blu»

«Il collegamento stradale veloce tra l’autostrada A2 “del Mediterraneo” e la variante alla statale 18 ad è un’opera fondamentale per oltre 80 Comuni e per i cittadini residenti che ne beneficeranno vedendo diminuire drasticamente i tempi utili per raggiungere luoghi di lavoro, uffici centrali, strutture sanitarie ed ospedaliere, e dunque contribuirà a migliorare la qualità della vita delle comunità di riferimento e al tempo stesso fornirà un’importante spinta al turismo a sud di Salerno».

Inoltre, viene evidenziato anche un altro ed importante aspetto: «la realizzazione dell’infrastruttura produrrebbe una notevole diminuzione dell’incidentalità e un risparmio di tempo per gli utenti». Dopo Rutino e Prignano Cilento, adesso, si attendono le delibere degli altri sindaci cilentani ed in particolare quelli dell’Unione che non potranno dire no al progetto di Alfieri.

Nel frattempo, da Albanella arriva un’altra richiesta: «abbiamo chiesto la convocazione di un Consiglio Comunale monotematico ed urgente – dice il consigliere di Uniti per Cambiare – per approfondire le diverse scelte progettuali proposte, per verificare sul posto quali sono le trasformazioni importanti che genera e per proporre, preferibilmente all’unanimità, il progetto che meglio si adatta alle esigenze del nostro territorio e della nostra Comunità anche, se si riterrà oppurtuno, attraverso la nomina di una apposita Commissione Consiliare».