“La bretella è una strada che divide”.
Così il comitato No Bretella che raccoglie dentro di se varie realtà locali le quali, in piena e totale democrazia, esprimono parere contrario all’idea progettuale di una strada che colleghi Agropoli ad Eboli e di poi sull’A2. Anas sta organizzando vari incontri in diversi centri della provincia salernitani, un atto più che altro dovuto, ma nel quale vengono ascoltate tutte le idee.
Ascoltate, per l’appunto, ma con molta improbabilità recepite. Il Comitato ArticoloNove – NO Bretella non nega il problema della mobilità a sud di Salerno ma ne contesta la soluzione che si vuole adottare.«Questa soluzione – dicono – è divisiva, costosa e impattante, completamente slegata dalle caratteristiche ambientali, urbanistiche, economiche e sociali che la Piana del Sele e la Piana di Paestum hanno assunto nel corso della storia recente e in contrasto con le linee strategiche immaginate per tutto il territorio a Sud di Salerno.
È necessario mettere sul tavolo una ridiscussione integrale del progetto – continuano – valutando ogni possibile alternativa meno impattante a partire dal completamento e dalla riqualificazione della rete stradale esistente, dalla rifunzionalizzazione come strade di tipo “C” delle provinciali esistenti ed al ridisegno funzionale ed architettonico della SS18, in particolare dei tratti interessati dagli insediamenti e dell’interno. Il Comitato ArticoloNove – NO Bretella – concludono – auspica che la viabilità sia di “paesaggio” e non solo di “passaggio” nei nostri territori.”