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Bretella, si riaccende lo scontro politico

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Dopo l’intervento di Edmondo Cirielli sulla bretella che dovrebbe collegare Agropoli ed Eboli con il suo secco no all’opera, si è riacceso, ed anche in maniera molto feroce, il dibattito politico.

Da una parte c’è il gruppo favorevole all’opera stradale capeggiato da Franco Alfieri e dall’altra quello che invece l’opera non la vuole alla cui guida c’è proprio il viceministro. “Non la faremo” ha detto a precisa domanda durante l’incontro tra imprenditori del settore agricolo e il ministro Francesco Lollobrigida a Battipaglia. La presa di posizione del vice della Farnesina ha fatto scatenare l’ira funesta di Alfieri che attacca l’altro definendolo totalmente lontano dalla realtà e dunque “di stare sulla luna”.

Nel merito, entra anche il coordinamento di Fratelli del Cilento nella persona di Modestino Del Mastro: “Vi sono altre opere da ultimare e ferme per colpa di Vincenzo De Luca da 8 anni come ad esempio l’Aversana – dice – il Cilento continua ad essere abbandonato e quello che serve è il completamento della strada del Parco unica in grado di dare speranza al territorio. Il Governo nazionale invece – continua il coordinatore – sta dimostrando grande attenzione nei confronti di questa area e non saranno le parole di chi guarda “il dito e non la luna” a impensierire l’esecutivo”.

Al momento, il progetto della strada che dovrebbe collegare più velocemente Agropoli con l’A2 ad Eboli è fermo anche perché, secondo Cirielli, non c’è “uno straccio di progetto”. L’altro, dal canto suo, si dice convinto e certo che l’opera si farà e che sarà “la più importante di quelle da me fatte”. Insomma, in provincia di Salerno si respira già una calda aria di campagna elettorale.