Sono 2.016, di cui 538 sintomatici, i nuovi positivi al Covid in Campania, su 19.182 tamponi molecolari processati. L’unità di crisi segnala 38 nuove vittime, 23 nelle ultime 48 ore, 15 in precedenza ma registrati ieri.Decessi anche in provincia di Salerno a Vietri sul Mare, Ravello e Montesano sulla Marcellana. Piange anche Mercato San Severino dove c’è un focolaio di positivi all’ospedale Fucito. Scattata la chiusura di Cardiologia per la sanificazione dopo la riscontrata positività di 11 pazienti. Uno di essi, affetto da patologie pregresse, è deceduto. Invece nel Salernitano sono 358 nuovi positivi e tre sanitari vaccinati sono risultati nuovamente contagiati dal virus. Inoltre un caso a Positano, un postino. Il direttore dell’ufficio è stato costretto a chiudere, per precauzione, il centro di distribuzione della corrispondenza, attiguo all’ufficio postale. Da oggi il servizio di smistamento della posta a Positano sarà garantito dai colleghi di Maiori. A Minori il sindaco Andrea Reale ha interrotto un picnic allestito sul lungomare nel pomeriggio di ieri, con cinque componenti del movimento “Io apro” sorpresi a consumare cibo e bevande sul lungomare, con tanto di tavolo e sedie. Una sorta di sit-in di protesta, pacifico ma abusivo. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Municipale oltre ai carabinieri. Le forze dell’ordine hanno fatto sgomberare i cinque avventori, non residenti a Minori. Intanto è stato approvato il Decreto anti-covid dal Consiglio dei Ministri, in vigore dal 7 aprile. In sostanza conferma l’impianto delle misure già in atto e introduce due importanti novità: l’obbligo di vaccinarsi per tutto il personale che opera nella sanità e lo stop alla possibilità per i presidenti di Regione di emanare ordinanze, per chiudere le scuole. L’Italia resta in arancione o rosso fino alla fine di aprile.Se l’andamento della pandemia e della campagna di vaccinazione lo consentiranno, saranno possibili deroghe per ripristinare le zone gialle e dare corso ad alcune aperture anche prima del 30 aprile.
