Dalle parole ai fatti, zuffa a Campolongo tra quattro extracomunitari. Sarebbero state utilizzate armi da taglio e un machete.I quattro protagonisti della scena di violenza sono stati trasportati in ospedale a Battipaglia e poi denunciati dai carabinieri.
Gli investigatori seguono la pista dello spaccio di droga, ma non si escludono altre ipotesi. I feriti sono fuori pericolo, le armi sono state sequestrate. Ancora una volta la litoranea ebolitana, nella zona di Campolongo si conferma estremamente pericolosa. L’utilizzo delle armi da taglio nella rissa confermano che la scena di violenza è stata premeditata.
Per gli investigatori è decisamente complicato vincere la diffidenza degli extracomunitari e l’omertà. Da circa sei mesi, infatti, i carabinieri sono alla ricerca dei responsabili dell’omicidio di un maghrebino trentunenne, omicidio avvenuto in pineta il 16 gennaio scorso.
Ma in sei mesi, ancora non ci sono novità importanti nelle indagini. Intanto i residenti ancora una volta sperano che le promesse politiche diventino realtà con l’arrivo di uomini e mezzi lungo la fascia costiera.