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CAPACCIO PAESTUM, PISCINA COMUNALE TRA TAR E RICORSO AL CONSIGLIO DI STATO

Il Tar Campania, sezione I di Salerno, ha respinto il ricorso della “Kerres Società Cooperativa Sociale”, mandataria del raggruppamento temporaneo ATI Afrodite, che gestisce la piscina comunale “Poseidone” di Capaccio Paestum. Il Comune di Capaccio Paestum, difeso dai legali Sergio Perongini e Brunella Merola, ha fatto valere le proprie ragioni dinanzi ai giudici amministrativi che hanno rigettato la richiesta di sospensiva della determina dirigenziale di revoca sulla gestione dell’impianto natatorio, presentata dalla Kerres. “Ha vinto il popolo, è prevalso ancora una volta l’interesse della comunità. – commenta il Sindaco di Capaccio Paestum, Franco Palumbo – Le opere pubbliche vengono realizzate per servire i cittadini e i costi vanno contenuti alla reali esigenze di gestione. Non si fermerà nulla, ovviamente, perché garantiremo il prosieguo della delle attività attraverso una gestione in house, auspicando in questa fase un comportamento responsabile e di graduale passaggio da parte dell’attuale gestore”. L’ ATI Afrodite per prevenire pregiudizi e danni irreversibili e tutelare i propri utenti nonché i lavoratori e i tecnici che da oltre un anno si impegnano quotidianamente presso l’impianto, ricorre al Consiglio di Stato per la tutela delle proprie posizioni. Unitamente, saranno portate avanti anche le numerose azioni in sede civile e penale che sono scaturite da tutta questa vicenda.