Sarà una corsa a tre a Capaccio Paestum per la carica di sindaco. I nomi che nelle scorse settimane si erano fatti avanti per un impegno concreto sono venuti meno.
Qualcuno ha deciso di non candidarsi, qualcun altro ha scelto di siglare un accordo con coalizioni più forti. Gaetano Paolino, alla guida di una squadra nella quale pare ci siano diversi consiglieri uscenti, ha già inaugurato il proprio comitato elettorale, dando ufficialmente il via alla campagna.
Carmine Caramante, dopo qualche accordo saltato, ha deciso di correre da solo per la poltrona più importante di Palazzo di Città. Con lui, la lista di Fratelli d’Italia che ha reso pubblico il sostegno. Terza, non per importanza, è Simona Corradino che guiderà una coalizione di più liste nella quale convergeranno esponenti di varie compagini politiche cittadini. Fuori dai giochi è invece l’unico consigliere comunale di minoranza eletto lo scorso anno.
Emanuele Sica, dopo tentati dialoghi, ha deciso di rinunciare a qualsiasi velleità politica. Pare che non sarà dei giochi, nemmeno a supporto di gruppi già presenti. Al momento, non c’è nessuna ufficialità dato che il termine ultimo per la presentazione delle candidature è fissato per il 26 di aprile.
Ultimi giorni, dunque, per i vari adempimenti burocratici. La data del voto è fissata per il 25 e il 26 maggio. Nel caso in cui nessun candidato sindaco dovesse raggiungere il 50%+1 dei voti, si andrà al ballottaggio tra i due più votati. Turno elettorale nel quale si deciderà chi sarà il sindaco di Capaccio Paestum e si terrà l’8 e il 9 di giugno.