La tutela ambientale in atto nel Cilento non ferma la speculazione e l’abusivismo.
I carabinieri del nucleo Parco di Castellabate hanno infatti scoperto un manufatto abusivo destinato a civile abitazione proprio nel perimetro del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. La struttura era stata ottenuta dalla chiusura di una tettoia in legno, anch’essa priva di titoli edilizi, dalle dimensioni di 8 metri per 4, realizzata in blocchi di calcestruzzo, con suddivisioni interne e sistema di copertura con pannelli coibentati e che era stata innalzata su fondamenta in cemento.
Diversi i controlli degli uomini dell’Arma, anche su indicazione della Procura della Repubblica di Vallo della Lucania. Un esempio sono i sequestri delle scorse settimane a Montecorice ai danni di imprenditori della zona. «Tali controlli che continueranno nei prossimi mesi – fanno sapere – si inseriscono nella più ampia attività di prevenzione e repressione dei reati in danno delle risorse ambientali e paesaggistiche protette, svolta sotto la costante direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vallo della Lucania ed il coordinamento del Reparto Carabinieri Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni».
