Home Attualità Fos, anche i comunisti in campo

Fos, anche i comunisti in campo

In difesa della Fos di Battipaglia scendono in campo i comunisti.

L’esponente del nuovo Partito Comunista Italiano Annamaria Parlato entra nella questione che sta interessando la fabbrica battipagliese e invoca per il 16 marzo uno sciopero generale di tutte le categorie lavorative in difesa proprio dei circa seicento operai coinvolti nella vertenza. Non può essere solo una manifestazione di difesa del nostro territorio. Partendo dalla necessità e dall’urgenza di risolvere la situazione dei lavoratori della FOS – dice – essa deve diventare l’occasione di rilancio delle politiche del lavoro di tutto il nostro territorio. Industrializzazione e agricoltura devono essere poste al centro dell’agenda politico-amministrativa delle istituzioni locali. Nessuno deve tirarsi indietro. Nessuno può tirarsi indietro».

«A partire dalla Provincia di Salerno e dalla Regione Campania, basta con la solita e ipocrita solidarietà istituzionale. Per questo invitiamo tutti i consigli comunali dei comuni della Piana del Sele a proclamare lo sciopero generale della propria città per il 16 marzo. Bisogna dare un segnale forte di unità di intenti a chi finora ha calpestato e ignorato ogni proposta di confronto, agendo di autorità snaturando quelle che sono le potenzialità e le vocazioni del nostro territorio».

Gli stessi operai avevano chiamato a raccolta gli amministratori della provincia proprio perché secondo loro il destino della fabbrica non può essere legato solo a Battipaglia ma deve essere un interesse dell’intero comprensorio. Nel frattempo è prevista per sabato 2 marzo una conferenza stampa presso Palazzo di Città dove si discuterà della manifestazione prevista per sabato e per la quale si potranno anche avere maggiori dettagli. La mobilitazione, ovviamente, continua anche perché all’orizzonte non si vedono ancora novità degne di nota per gli operai e per il loro futuro lavorativo.