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Comune di Battipaglia: “cattivo condomino”

Il comune di Battipaglia definito cattivo condomino, con quote pagate dopo 9 anni. Prima d’ora la tesoreria municipale, scrive “La Città”, non aveva mai dato un euro a chi amministra i palazzi all’ interno dei quali insistono gli alloggi.

Le due unità immobiliari sono il vecchio bar di via Gonzaga, ed un appartamento al terzo piano d’ un palazzo di via Monfalcone. Del primo il Comune è responsabile da dicembre del 2013, del secondo da maggio 2017.

Nel primo caso sono passati quasi nove anni senza che l’ amministratore del condominio di via Gonzaga intascasse danaro pubblico nonostante la quota irrisoria imposta ad un locale terraneo che ospita un bar: appena 13,32 euro al mese. Poco più di 106 euro l’ anno.

Più elevate le cifre per la casa di via Monfalcone, che affaccia pure su via Plava: la quota mensile è di 54,83. In un anno sono 657,96 euro. Sul finire di maggio scorso, in concomitanza con la ricognizione – a cura dei tecnici municipali dei 16 immobili che l’ Agenzia nazionale per l’ amministrazione e la destinazione dei beni confiscati, ha affidato al Comune di Battipaglia, al comune sono arrivate le lettere d amministratori di condominio.

Per via Gonzaga il consuntivo dei canoni mai pagati, da dicembre 2013 a dicembre 2021, ammonta a quota 1.189 euro, ai quali vanno sommati 264,10 euro per l’ anno in corso, per un totale di 1.454 euro.

A via Monfalcone il consuntivo di 1.893,62 euro copre il periodo compreso tra maggio 2017 e dicembre 2021: con i 658,20 euro del 2020 s’ arriva a quota 2.551,82 euro. Il dirigente dell’ Ufficio tecnico, Carmine Salerno, ha così disposto la liquidazione dei 4.005 euro necessari a saldare le tariffe condominiali dimenticate.