Falsa partenza per le scuole questa mattina mancano 3.500 tra professori ed Ata. Di questi 700 sono positivi, stando alle comunicazioni pervenute alle scuole, dovranno stare a casa in malattia. Un bollettino che si allunga con i professori no vax che si sono messi in congedo parentale prima di Natale, sarebbero circa 300. Poi ci sono i docenti e gli Ata sospesi per mancato rispetto dell’ obbligo vaccinale scattato il 15 dicembre scorso. Il dato del capoluogo parla di 18 casi di sospensione, ma altri saranno sospesi tra oggi e domani, sottolineano i dirigenti scolastici. In provincia sarebbero poco più di 60 le sospensioni notificate prima di Natale ai docenti e agli Ata dai presidi. Poi ci sono le malattie normali. Intanto questa mattina gli studenti delle superiori ad Eboli come preannunciato con una nota stampa inviata al sindaco Mario Conte, hanno preferito non entrare in classe. Hanno chiesto la dad e rivendicano di poter andare a scuola in “sicurezza”. Il Pd locale con una nota chiede misure urgenti per l’aumento dei contagi in città. Il primo cittadino in queste ore verificherà anche con l’Asl la situazione dei contagi, che sfiora circa le ottocento unità secondo i dati di del fine settimana. Stesso discorso anche nella vicina Battipaglia, dove la sindaca Cecilia Francese è incalzata da dirigenti, studenti e genitori. Dovrebbero esserci delle decisioni concrete anche dopo la pronuncia del Tar, visto che il Governo Draghi ha impugnato l’ordinanza di chiusura delle scuole dell’infanzia, elementari e medie del governatore Vincenzo De Luca. Intanto però incalza anche il popolo dei no Dad. Dei genitori in piazza ieri mattina con un sit in davanti alla Prefettura per chiedere la riapertura delle scuole in attesa appunto delle decisioni del Tar Campania. In piazza poco meno di 60 manifestanti, tra genitori e alunni, ma uniti daun grido comune: “la didattica in presenza non si tocca”. Intanto sempre più positivi in regione sono 11.815 su 105.508 tamponi analizzati. Aumento dei contagi anche in provincia di Salerno che superano le duemila unità. Si registra un decesso ad Ariano Irpino per una 80 enne di Salerno. Invece,nei giorni dal 7 all’8 gennaio a Giffoni Valle Piana, si sono registrati due decessi per complicazioni legate al Coronavirus.
